Dopo molte ricerche ARA Onlus ha finalmente acquistato il 19 maggio 2017 un immobile completamente da ristrutturare, con un terreno di 1720 mq, sito a Roma (località Spregamore, sulla via Ardeatina). La zona è residenziale e molto ben raggiungibile sia in mobilità privata che pubblica. Oltre a essere un casale-famiglia, Casa Isa sarà anche un luogo di aggregazione sul territorio; altre persone disabili potranno partecipare alle attività ludico-ricreative che vi verranno svolte, come pittura, cucina, ceramica, agricoltura.
Da quel momento in poi i nostri sforzi si sono concentrati per la risistemazione e la completa ristrutturazione di Casa Isa.
L’edificio, di circa 300 mq, è strutturato su due piani in moduli separati che potranno ospitare cinque persone al piano terra e quattro persone al primo piano.
Più precisamente:
a) appartamento posto al piano terra (mq 163);
b) appartamento posto al piano (mq 97);
c) terrazza (circa 50 mq);
d) autorimessa posta al piano seminterrato (70 mq)
e) deposito posto al piano terra (14 mq);
f) terreno pertinenziale su parte del quale è stato edificato il fabbricato (mq 1700).
Le planimetrie di Casa Isa sono consultabili cliccando qui e qui.
Qualcuno di noi voleva scappare, alla vista del rudere. Altri vedevano già una casa in un posto bellissimo immerso nel verde, convincendo il resto del gruppo a intraprendere un lento ma deciso cammino verso la casa dei nostri figli autistici.
Abbiamo iniziato così, consultandoci con gli amici architetti Ugo Colombari e Giuseppe De Boni, ai quali si è aggiunta la preziosa collaborazione dell’arch. Stefania De Simone, che ci hanno consigliato di fare dei sondaggi per controllare l’effettiva stabilità dell’immobile, malandato ma dotato dei servizi necessari, come l'acqua corrente, l'allaccio alla rete fognaria comunale e, soprattutto, l’accatastamento!
Nel maggio del 2018 Casa Isa, nome dato in onore della socia fondatrice, si presentava così: spogliata delle parti più cadenti ma pronta a ricevere una nuova vita.
Già nel luglio successivo è stato possibile completare il consolidamento strutturale e il suo aspetto ha iniziato a cambiare…
Casa Isa non era più quel rudere che avevamo trovato, ma cominciava ad assumere le sembianze di una vera casa.
Dopo l’estate i lavori sono ripresi anche grazie al finanziamento della Chiesa Valdese e della Fondazione Roma Cares e si è provveduto alla posa in opera dell’ isolamento termico ( il c.d. “cappotto”) e alla pavimentazione del terrazzo e del tetto che ospiterà i pannelli solari.
Una bella differenza, senza ombra di dubbio! Nell'ottobre del 2019 i lavori sono proseguiti con l’installazione delle finestre, gli intonaci interni, i massetti, i pavimenti, la posa in opera dei bagni completi di sanitari e rubinetteria, l’ascensore esterno, la lavorazione delle camere da letto fatte su misura, i pannelli solari, frutto di un tenace fund-raising e della solidarietà di tante persone di cuore.
Proprio nell'autunno 2020, dopo un anno complesso e difficile per tutto il Paese, abbiamo realizzato la finitura del portico, del seminterrato, nonché l'arredamento e, oggi, stiamo lavorando alla sistemazione esterna.
Volete aiutarci? Ve ne saremo molto grati. Grazie di cuore da parte dei genitori di ARA!